Con nota di indirizzo del 27 aprile 2021 l’Anci si rivolge ai Comuni italiani dettando una serie di disposizioni in ordine all’esonero da Tosap e Cosap e alle agevolazioni previste per i dehors per assistere gli stessi nella puntuale attuazione delle misure previste.
Si trasmette la nota operativa di indirizzo elaborata dall’Anci in data 27 aprile 2021 per mezzo della quale l’Associazione, anche su impulso della scrivente Federazione e con l’obiettivo di consentire ad un numero sempre maggiore di imprese di Pubblico Esercizio di avere a disposizione maggiori spazi esterni per lo svolgimento della loro attività, sensibilizza la rete dei Comuni italiani sul tema della proroga del regime previsto dall’art.181 del D.L. n. 34/2020 c.d. “Rilancio”.
Come si ricorderà, in sede di emanazione del D.L. n. 41/2021 c.d. “Sostegni” (circolare Fipe n. 52/2021), è stata concessa la proroga dell’esenzione dal pagamento della tassa e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, fino al 30 giugno 2021, nonché la proroga, per la restante parte dell’anno 2021 del regime autorizzatorio e procedurale semplificato operante in materia di occupazione di suolo pubblico.
La nota in oggetto sottolinea come al fine di procedere alla nuova occupazione di suolo pubblico oppure di ampliare le superfici già concesse, sarà sufficiente che l’impresa inoltri una domanda all’Ente comunale di riferimento, allegando la planimetria e un’autocertificazione della sussistenza degli stati di fatto e delle condizioni richieste, senza essere soggetta all’assolvimento dell’imposta di bollo.
A ciò si aggiunga che il regime semplificato in vigore prevede che la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti, di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili non è subordinata alle autorizzazioni della Soprintendenza per i beni culturali e all’autorizzazione paesaggistica di cui agli artt. 21 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e non è soggetta al limite temporale di 180 giorni di cui all’art. 6, comma 1, lett. e-bis del DPR n. 380/2001.
Nel documento allegato sono presenti i facsimile della domanda semplificata e dell’autocertificazione predisposti dall’Anci, si rinvia ad una lettura dello stesso per una più approfondita disamina sul tema.
