Rilanciare il tessuto produttivo e imprenditoriale, con uno sguardo aperto al Mondo
È dalle emergenze che spesso nascono le migliori idee per innovarsi e tutelare chi valorizza le eccellenze del proprio territorio. È per questo che, in un periodo difficile e problematico come quello che stiamo vivendo da più di un anno, oltre alle legittime richieste di aiuto e supporto, bisogna anche pensare al futuro delle attività imprenditoriali del territorio, in particolare per quanto riguarda la tutela dei prodotti e di chi investe per esportare il nome di Bologna e provincia nel Mondo.
È ragionando su queste tematiche che prende vita il convegno “Economia e turismo ripartono dai prodotti di eccellenza del territorio”, organizzato da Confcommercio Ascom Bologna, Mutua Salsamentari e Comune di Bologna. Dalla mortadella, al ragù, ai tortellini, fino ad arrivare ai dolci, come le raviole con la mostarda e la zuppa inglese, l’obiettivo è quello di coinvolgere le piccole e medie imprese bolognesi per fare rete e sviluppare iniziative con le istituzioni che possano favorire chi investe nell’export dei prodotti e delle ricette storiche del nostro territorio. Senza dimenticare i pilastri della nostra terra, dalle professioni artigianali e alimentari.
Un’occasione per rilanciare anche il concetto di turismo gastronomico che, prima della pandemia da Covid, aveva portato Bologna e provincia nell’olimpo delle città turistiche più visitate d’Italia.
Per partecipare all’incontro, previsto per mercoledì 28 aprile alle 18, basta cliccare sul seguente link https://global.gotomeeting.com/join/424552989
Moderatrice:
- Letizia Gamberini, giornalista di Qn-il Resto del Carlino
All’incontro interverranno:
- Luciano Sita, presidente della Mutua Salsamentari di Bologna
- Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna
- Matteo Lepore, assessore al Turismo e promozione della città del Comune di Bologna
- Roberto Melloni, Co founder piattaforma DRIIIN
- Davide Simoni,consigliere Mutua Salsamentari e titolare della Salumeria Simoni
- Sara Roversi, fondatrice Future food institute