L’intervento sulle riaperture di Valentino Di Pisa, vicepresidente Confcommercio Ascom Bologna
Come Associazione avevamo chiesto una data per poter far ripartire le nostre imprese con attività ancora sospesa: il segnale del Governo va nella giusta direzione, anche se riteniamo occorra più coraggio, specie per i pubblici esercizi. È ora di far ripartire l’economia, perché i ristori non possono da soli sostenere un tessuto imprenditoriale che da più di un anno vive una crisi gravissima, che si riflette su imprenditori, collaboratori e famiglie.
Riaprire è ciò che le nostre aziende ci chiedono, garantendo, come hanno sempre fatto, la sicurezza sanitaria e la prevenzione per i loro clienti. Il percorso di riapertura è solo all’inizio e ci attendiamo una vera road map: servono certezze dopo un periodo di chiusura così prolungato. Governo e Regioni dovranno fare rapidamente uno sforzo previsionale aggiuntivo. Sappiamo che l’emergenza sanitaria non si è conclusa, ma il mondo dell’impresa ha dimostrato grande serietà nell’applicare le linee guida.
Ci attendiamo che i nuovi protocolli agevolino la ripartenza e non la ostacolino con previsioni e disposizioni che renderebbero vano questo allentamento delle misure nazionali. Riteniamo poi che per il 2021, ma anche almeno per il 2022, la ripartenza vada sostenuta con misure di fiscalità locale, risorse a sostegno della liquidità delle imprese e agevolazioni su locazioni. Ci stiamo confrontando con i Comuni della città metropolitana per ottenere provvedimenti che tengano conto della straordinarietà della situazione.
Le nostre imprese vogliono un quadro di riferimento determinato per i prossimi mesi e misure di sostegno. Dopo un periodo di forte incertezza è un loro diritto pianificare e programmare la riapertura con date certe e un quadro chiaro degli incentivi fiscali, ristori, agevolazioni e misure per garantire la liquidità che saranno messi in campo. Chiediamo alle Istituzioni di non vanificare l’impegno delle imprenditrici e degli imprenditori che credono in questa ripartenza.
di Valentino Di Pisa, il Resto del Carlino, 18 aprile 2021
