Intesa con l’Ausl per le persone fragili con tariffa forfettaria, firmata da tutte le sigle cittadine per accedere alla Fiera
Un taxi per il vaccino, 30 euro andata e ritorno. La tariffa forfettaria, attiva da oggi, è il frutto di un accordo tra Cotabo, Cat, Cosepuri e Saca con l’Ausl, autorizzata dal Comune di Bologna. Basterà telefonare alle centrali di prenotazione dei servizi di taxi o di auto a noleggio e chiedere un’auto per andare al punto vaccinale per poter usufruire dell’offerta.
Il tassista arriverà quindi a casa della persona che deve fare il vaccino, l’accompagnerà in uno dei centri vaccinali della città (per il momento si parla del padiglione della Fiera, dell’Autostazione, dell’ospedale Bellaria e delle Case della Salute Navile e Sant’Isaia) e poi riaccompagnerà a casa la persona vaccinata, dopo aver aspettato i 15 minuti richiesti dopo l’iniezione. Il trasporto è previsto anche per l’accompagnatore, soprattutto perché questa fase della campagna vaccinale è destinata in particolare agli anziani. Si tratta di venire incontro ad esigenze di trasporto che possono facilitare l’accesso ai punti vaccinali, in un momento :in cui c’è l’urgenza di accelerare l’immunizzazione.
Nei progetti dell’Ausl c’è anche la possibilità di ricevere la puntura direttamente in auto, in modalità “drive through” che inaugura oggi proprio in Fiera ma che punta a estendersi. Questa tariffa potrà anche essere ridotta. nel momento in cui saranno disponibili i buoni del Comune per coprire il 50% delle spese di trasporto di persone a ridotta mobilità o fragili, previsti per metà aprile. – e. c.
e.c. – la Repubblica, 1 aprile 2021
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