Una lotteria per lo sport senza barriere

Casalecchio. La Polisportiva Masi lancia l’iniziativa per finanziare le attività rivolte ai disabili. Biglietti disponibili on line fino al 20 maggio

È una lotteria speciale quella appena avviata dalla Polisportiva Masi di Casalecchio che proprio in questo tempo difficile, con gran parte delle attività sportive bloccate e le palestre chiuse, propone questa iniziativa solidale che ha l’obiettivo di garantire l’avvio di numerose proposte di integrazione di persone con disabilità all’interno dei corsi sportivi.

E questo attraverso gli inserimenti personalizzati di bambini, ragazzi e adulti nei diversi corsi sportivi con l’affiancamento, quando necessario, di una figura educativa di riferimento e senza gravare economicamente sulle famiglie. La testimonial della campagna che si svolge rigorosamente online è Nada, giovanissima appassionata di basket in carrozzina che con la sua foto comunica la gioia dei ragazzi mentre praticano il gioco e lo sport.

Forte di oltre 10 mila soci, la PolMasi ha fatto le cose in grande: «In un momento di grande difficoltà per le relazioni sociali la Polisportiva G.Masi lancia questa lotteria perché sono proprio le persone più fragili quelle che risentono maggiormente della mancanza di socialità e di attività motoria e sportiva. Fino al 20 maggio, sarà possibile acquistare i biglietti rigorosamente on line per sostenere il progetto ‘sport e disabilità’ per l’inclusione di persone (bambini, ragazzi e adulti) con disabilità nello sport, curato da CasaMasi, il ’braccio’ operativo della polisportiva che si occupa di inclusione sociale ad ogni livello e in tutti i settori della associazione», spiega il presidente Andrea Ventura, che aggiunge il suo appello: «Aiutateci con un piccolo contributo di 2-5-15 o più euro; insieme possiamo raggiungere un grande risultato.

Nonostante la pandemia in atto e lo stop forzato alle attività, desideriamo guardare oltre e immaginare il ’dopo’ con nuove idee per ripartire alla grande, appena la pandemia sarà passata e avremo il via libera per riaprire i corsi in palestre e piscine». Sul sito della PolMasi si trovano tutte le informazioni: il costo, il modo di pagamento e anche la lista dei premi in palio, prima di tutto un televisore a grande schermo, e poi elettrodomestici, abbigliamento, abbonamenti, libri e tortellini.

I proventi andranno quindi a sostenere attività che nella stagione 2019-2020 aveva permesso a 47 persone con disabilità di partecipare a corsi sportivi, attraverso gli inserimenti personalizzati, e questo nonostante l’interruzione dei corsi a causa del primo lockdown. Operatori e volontari di CasaMasi alimentano iniziative e frequenza alle attività grazie a rapporti di collaborazione attiva con l’Azienda speciale consortile interventi sociali valli del Reno Lavino e Samoggia (Asc-Insieme), l’Università di Bologna, l’associazione PassoPasso, l’emporio solidale Il Sole e lo sportello informativo sulla attività motoria e sportiva adattata presso la Casa della salute di Casalecchio.

Gabriele Mignardi, Il Resto del Carlino – 26 marzo 2021