fbpx
Cerca
Close this search box.

Voci dalla città, il terzo settore alla prova: Raffaella Pannuti (Fondazione Ant Italia Onlus) e Francesca Testoni (Ageop)

Cure mirate con l’aiuto della tecnologia (Raffaella Pannuti) – Investire ancora. Per l’assistenza e i diritti di tutti (Francesca Testoni)

Per una realtà come Fondazione Ant che si occupa di una delle fasce più fragili della popolazione, le sfide poste dall’emergenza sanitaria sono risultate subito evidenti. I nostri medici, infermieri e psicologi sono rimasti sempre operativi, a Bologna anche con un Team Covid dedicato, per proteggere i sofferenti di tumore e non lasciare sole le famiglie. Oggi pensiamo si debba reagire alla situazione attuale trasformandola in un volano per un cambiamento positivo del nostro sistema sanitario: abbiamo l’opportunità di accelerare il processo di valorizzazione della cura in ottica di sempre maggiore personalizzazione, equità e accessibilità. Il distanziamento ci ha dimostrato come potenziare l’impiego della digital technology nella pratica clinica e nell’organizzazione delle reti di cura. È tempo di sviluppare in modo strutturato e consapevole questo strumento che, nelle cure palliative, vede numerosi ambiti di applicazione. L’innovazione tecnologica può contribuire a identificare precocemente le persone che necessitano di cure palliative, gestendo in modo più appropriato risorse economiche e umane. Inoltre, i sistemi di comunicazione audio-video ci hanno mostrato il ruolo determinante che la telemedicina potrà avere – integrando il lavoro in presenza dei professionisti – nella progettazione delle politiche sanitarie del prossimo futuro, centrate su una medicina territoriale sempre più strutturata e capillare. Questa è l’altra grande sfida: potenziare le reti di cure palliative domiciliari come setting assistenziale per rispondere a bisogni e preferenze di pazienti e caregiver anche una volta che la pandemia sarà finita. Raffaella Pannuti *presidente Fondazione Ant Italia Onlus

Il 2020 è stato un anno caratterizzato dall’impegno, in cui abbiamo imparato come risolvere sfide inedite senza però mai smettere di immaginare e costruire il futuro. La prima sfida è stata quella delle risorse: nei primi otto mesi del 2020 abbiamo subito un calo del 60% delle donazioni liberali e abbiamo dovuto cancellare molti eventi già programmati. Rivedendo la nostra organizzazione e puntando più sul digitale siamo riusciti a recuperare molto, chiudendo il 2020 con un -13%. In questo modo non abbiamo tagliato un euro alla ricerca, aumentando anzi gli investimenti. Dal punto di vista dell’assistenza, invece, ci siamo fatti veramente in quattro: abbiamo tenuto aperte le case accoglienza, garantendo l’ingresso di 92 famiglie, e trasformato tutti i nostri servizi collettivi in supporti individuali, dai gruppi di sostegno per i genitori o quelli di giochi per i bambini, passando per l’arteterapia. Senza dimenticare gli investimenti in computer e altri strumenti digitali per garantire le lezioni a distanza a tutti i bambini. Pur non potendo più entrare negli ospedali siamo riusciti a far recapitare in reparto tutto ciò di cui i piccoli pazienti e i loro genitori avevano bisogno, come i giochi o la spesa. Ci sono tre dati in particolare che testimoniano il nostro sforzo: le 4.000 ore di volontariato garantite lo scorso anno, di cui 220 ore di trasporti, e i 24 bambini stranieri che siamo riusciti a far arrivare in città per il trapianto di midollo osseo. Ora, pur in un momento di difficoltà come questo, continueremo a investire, perché fa parte della nostra missione. Come testimonia, su tutti, la nostra campagna per la ‘Casa Gialla’. E non intendiamo dimenticarci le battaglie che riguardano anche il settore dell’oncologia pediatrica, per dare accesso in modo rapido alle cure a tutti i bambini e per far rispettare i loro diritti negli ospedali: una realtà su cui c’è ancora molta strada da fare. Francesca Testoni*Direttrice generale Ageop

Il Resto del Carlino, 12 marzo 2021

Articoli correlati

Confcommercio Ascom Bologna
Lapini: «Sono veicolo per trainare il Paese. Se ci adeguassimo al valore europeo ( 60%) di occupazione femminile, avremmo un incremento dell’l,5% di PIL

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

La soluzione più completa per gestire la tua contabilità.

E-mail Dipendenti

E-mail Dipendenti

Gestisci la posta con la webmail di Ascom.

PEC Clienti

PEC Clienti

La Posta Certificata per i Clienti Ascom.