Caputo (Basilicata) e Librenti (Emilia-Romagna) domani e venerdì in gara a ‘Cuochi d’Italia’. E se vincono si ritroveranno uno contro l’altro
Tutto il Diana in televisione. Capiterà l’11 e il 12 marzo, domani e venerdì, quando lo chef capo dello storico ristorante simbolo di Bologna, Silvano Librenti, e il suo vice Donato Caputo parteciperanno al seguitissimo cooking show di Tv8 (canale 8 del digitale terrestre) ‘Cuochi d’Italia’, condotto da Alessandro Borghese e anche da altri grandi cuochi d’accezione, come il medicinese Bruno Barbieri. E la coincidenza assume maggior fascino considerando con quale grembiule parteciperanno: entrambi con le ‘stellette’ del Diana, certo, ma essendo una competizione tra cucine regionali Librenti rappresenterà l’Emilia-Romagna, mentre Caputo rappresenterà la sua terra d’origine, la Basilicata.
Toccherà prima a Caputo, giovedì 11, poi a Librenti, il 12, entrambi alle 19.30. E se passeranno il turno i due chef si dovranno sfidare frontalmente: si ‘rischia’ un prestigioso face to face televisivo tra i cuochi del ristorante Diana. «Sfiderò la Campania venerdì 12 – ricorda Librenti – e sì, c’è quest’eventualità di scontrarsi più avanti tra cuochi dello stesso ristorante. Chissà cosa succederà, posso dire che ci saranno sorprese. In ogni caso sarà davvero una bella vetrina per il Diana e la sua cucina». Lo chef si sofferma sulla crisi attuale che colpisce il settore. «Speriamo di riaprire al più presto, anche se credo che tutto accadrà dopo Pasqua – puntualizza Librenti –, speriamo almeno di riaprire i locali per pranzo. Siamo disponibili a far calare i nostri coperti, ad allestire i tavoli in tutta sicurezza come al solito: i ristoranti sono luoghi sicuri, bisogna dirlo sempre».
Anche Caputo è pronto a ‘incrociare i tegami’ in tv. «Io giovedì 11 sfiderò un cuoco del Veneto, una bella opportunità. Per me è un orgoglio rappresentare il Diana e la mia regione di provenienza, mi sono divertito molto. La situazione dei ristoranti? Non mi sento di dare la colpa a nessuno, ma qui bisogna tornare a vivere, stiamo facendo dei sacrifici enormi. Mi metto nei panni – sottolinea Caputo – di chi ha aperto due anni fa la propria attività facendo un investimento, e ora magari si ritrova a essere chiuso con davanti solo debiti con i quali avere a che fare. Come si fa a reagire? Per cui dico: noi possiamo lavorare in tutta sicurezza, si lavori per riaprire i ristoranti. Più controlli e più severità – incalza Caputo –, ma si tengano aperti i ristoranti che rispettano le regole e tutti i protocolli di sicurezza, come il Diana di Bologna».
La trasmissione ‘Cuochi d’Italia’ è arrivata alla quattordicesima edizione, la curiosità è che l’Emilia-Romagna non ha finora mai vinto, nella speciale classifica guidano Campania, Toscana e Calabria con due edizioni a testa. In ogni puntata due cuochi, rappresentanti di altrettante regioni italiane, si sfidano in una doppia manche. A giudicarli ci sono i due chef Gennaro Esposito e Cristiano Tomei. La trasmissione va in onda su Tv8 con repliche su SkyUno.
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino. 10 marzo 2021
Oggi al convegno “Connessioni 2024: Valorizzare la tradizione, innovare il presente, ispirare il futuro”