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Raccolta di medicine non scadute Farmacie in rete contro lo spreco

San Benedetto. Nei territori dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese ha preso il via la campagna Farmaco Amico

Si tratta di una rete solidale che ha un duplice obiettivo: evitare lo spreco di medicine non scadute e fare in modo che questo surplus arrivi ad organizzazioni non profit che con i loro poliambulatori si occupano di persone in situazione di disagio o svolgono un’attività missionaria nei paesi del terzo mondo. I farmaci possono essere depositati presso le farmacie Argentieri a Castel d’Aiano, Marchi a Vergato, Pian del Voglio a San Benedetto, Toschi a Monzuno e l’erboristeria Gwiazda a Gaggio Montano in appositi contenitori verdi messi a disposizione da Hera, ben distinti dai contenitori di farmaci scaduti destinati allo smaltimento. Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo le medicine devono avere dei precisi requisiti, tra i quali una validità residua di almeno 6 mesi e le confezioni in uno stato perfetto di conservazione, con lotto e scadenza ben leggibili. Sono esclusi da questa raccolta gli stupefacenti e tutti i prodotti che necessitano di una particolare conservazione o che sono di esclusivo impiego ospedaliero. Il progetto vede il coinvolgimento anche di numerosi soggetti locali come le amministrazioni comunali, Hera, l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Ascomfarma, con la cernita dei farmaci che è stata affidata a Last Minute Market Impresa Sociale, società collegata all’Università di Bologna che prima ha creato un modello per il recupero degli alimentari e poi ha esteso i propri servizi anche ad altre categorie di beni. «Questa è l’ennesima iniziativa virtuosa e solidale – spiega il presidente del Comitato di Distretto dell’Appennino Bolognese Alessandro Santoni – che si avvia in Appennino, grazie alla collaborazione dei cittadini, delle farmacie e di Hera, che valorizza ulteriormente la filiera dell’economia circolare a beneficio dell’ambiente e, come in questo caso, della salute dei cittadini che, mai come in questo momento, capiamo essere importante»

Massimo Selleri, Il Resto del Carlino 4 marzo 2021

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