Dopo il sì dei Cinquestelle la strada è ormai spianata per il nuovo esecutivo. L’ex presidente della Bce scioglierà la riserva entro il fine settimana. Sangalli: «Abbiamo chiesto a Draghi ristori tempestivi e la proroga della cassa Covid»
«Nell’incontro con Draghi abbiamo sottolineato la situazione drammatica delle imprese del commercio e della ristorazione, del turismo e della cultura, dei servizi e dei trasporti: le più colpite dalla pandemia. Rischiano la chiusura oltre 300 mila imprese». E’ quanto ha affermato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli al termine delle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. «Quindi – ha aggiunto Sangalli – ristori tempestivi ed adeguati alle effettive perdite di fatturato e proroga ampia della cassa Covid senza contribuzione addizionale e senza distinzioni dimensionali».
Il presidente ha anche raccomandato «una rapida campagna vaccini per ripartire in sicurezza». Secondo Sangalli, «occorre un deciso cambio di passo e massima tempestività per contrastare l’emergenza e azzerare le tensioni i sociali. Insieme bisogna lavorare per il futuro del Paese. Per questo abbiamo chiesto che il piano di ripresa sia accompagnato da una stagione di riforme e dia spazio ai progetti di rilancio di commercio e città, dei trasporti e della accessibilità territoriale, dei servizi e della filiera turistica, dalla cui qualità e sostenibilità dipende lo stesso Made in Italy».
Sito Confcommercio nazionale, 12 febbraio 2021
«Abbiamo trovato un presidente molto attento – ha concluso Sangalli – che farà di tutto per dare risposte positive».
Shopping tra gli stand in Strada Maggiore: tanti cittadini all’apertura serale Ascom e Confesercenti: «Un anno difficile, sosteniamo i nostri commercianti»