Una mano tesa ai negozi di vicinato. Enrico Postacchini, presidente Confcommercio Ascom Bologna, ha scritto ai sindaci dell’area metropolitana
Ha chiesto un confronto visto, tra l’altro, il perdurare dell’emergenza sanitaria che si aggiunge a problemi di settore ormai cronici come il commercio on line e quello della grande distribuzione. Situazione che ha messo in serie difficoltà le imprese commerciali locali. Lo scopo è quello di trovare misure di sostegno a favore delle botteghe sotto casa. Vale a dire aiuti sia nella fiscalità locale, sia nell’erogazione di contributi a fondo perduto per ridurre l’impatto dei costi fissi. La missiva di Ascom intende inoltre trovare altre possibili azioni per incentivare gli acquisti nelle attività economiche di prossimità. «L’acquisto sotto casa – sottolinea Postacchini – è un tema che ci sta particolarmente a cuore. E per questo abbiamo chiesto ai sindaci del nostro territorio di avviare un dialogo per ragionare insieme sulle cose da fare per sostenere il commercio di prossimità.
E abbiamo già raccolto segnali di grande disponibilità al confronto da parte degli amministratori, pur comprendendo le difficoltà che dovranno affrontare nel chiudere i loro bilanci». Postacchini accoglie positivamente anche la volontà espressa dalla Città metropolitana di assumere il coordinamento di un tavolo, con attorno le associazioni di categoria, dove adottare una serie di misure a sostegno dei negozi di vicinato. «Siamo pronti – sottolineano Lina Galati Rando e Medardo Montaguti, vicepresidenti Confcommercio per l’area metropolitana – ad affiancare i nostri rappresentanti e colleghi del territorio per valutare insieme a loro e ai sindaci della provincia le idee e le ipotesi da mettere in campo per dare risposte a un settore in grave difficoltà. A fronte del persistente scenario di emergenza sanitaria ed economica, riteniamo necessario e urgente intervenire a favore delle aziende sul versante della fiscalità, dell’erogazione di contributi a fondo perduto e delle azioni per incentivare gli acquisti nelle attività economiche locali».
p.l.t., Il Resto del Carlino 7 febbraio 2021
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