«Noi siamo per la legalità, ma certo perdere un’altra domenica di servizio ha fatto un po’ imbestialire parecchia gente. E non ho neanche tanta fiducia che resteremo gialli a lungo. Questo è un anno a singhiozzo»
Il presidente di Ascom Enrico Postacchini non giustifica i ristoratori “disubbidienti” che ieri hanno aperto i loro locali nonostante fossimo ancora in zona arancione, ma non nasconde la frustrazione. E anzi s’ appella alla Regione: «Abbiamo detto che siamo disponibili a cambiare i nostri protocolli, a renderli più restrittivi, ma bisogna poter tenere aperti i locali. I ristoratori sanno che dovranno indebitarsi, ma bisogna che riprendano a lavorare. Anche se per qualche anno dobbiamo imparare a stare in piedi lavorando poco, perché la gente lavora da casa, non c’è turismo e non ci sono fiere».
Postacchini punta tutto su viale Aldo Moro, con cui terrà un summit questa settimana: «Speriamo nella Regione perché dal governo arrivano solo bonus che poi devono pagare i ristoratori, come le macchinette necessarie al cashback, che aumentano i guadagni di chi le produce, ma che dobbiamo acquistare noi esercenti, a nostre spese».
s.b., la Repubblica Bologna 1 febbraio 2021
Shopping tra gli stand in Strada Maggiore: tanti cittadini all’apertura serale Ascom e Confesercenti: «Un anno difficile, sosteniamo i nostri commercianti»