Il direttore di Ascom lancia una campagna per sostenere il commercio «È un mondo che ha un valore non solo economico ma anche sociale»
La partenza dei saldi invernali, prevista per domani, potrebbe essere la chiave di svolta giusta per rilanciare i consumi sotto le Due Torri dopo un anno davvero difficile a causa della pandemia da Coronavirus. Qualche segnale, d’altronde, si è già visto negli ultimi mesi, soprattutto con l’arrivo delle Feste. «A dicembre i bolognesi sono tornati ad acquistare nei negozi con più fiducia, sfruttando l’arrivo del Natale, anche dai commercianti sotto casa – sottolinea il direttore di Ascom Confcommercio, Giancarlo Tonelli –. Uno spirito ritrovato che fa ben sperare, ma non può riparare i danni subiti dalla pandemia. Ora è il momento di lanciare nuovamente un appello». Un appello che prende le forme di una vera e propria campagna di sensibilizzazione dal titolo ‘Salviamo le imprese bolognesi’, che prende spunto proprio dalla partenza dei saldi, ma che ha un obiettivo più ampio: aiutare il commercio locale a rialzarsi.
Come sta andando questo primo mese del 2021? «La situazione è di grave difficoltà – spiega Tonelli –: se a dicembre era arrivato un po’ di ossigeno e le attività erano tornate a respirare, pur sempre con un -25% sul 2019, adesso c’è un’ulteriore contrazione dei consumi».
Perché questa flessione? «I motivi sono molteplici: dalle restrizioni per la zona arancione ai continui cambi di colore, fino alla scarsissima presenza di turisti sia stranieri sia italiani. Il settore turistico è quello che più di tutti sta risentendo della crisi, con un fatturato che segna -83% rispetto allo stesso periodo del 2020».
I dati restano molto negativi, dunque. «Tutto il mondo del commercio sta soffrendo, ma ha dimostrato di non possedere solo un valore economico, ma anche sociale».
Da qui, l’esigenza di lanciare un nuovo messaggio? «Con il nostro presidente Enrico Postacchini, abbiamo deciso di fare partire questa campagna per permettere ai bolognesi di salvare le nostre imprese. In un periodo buio, scegliere di fare acquisti dai nostri commercianti di fiducia aiuta l’intero settore a resistere».
L’Emilia-Romagna tornerà in zona gialla. «Questo può essere molto positivo, soprattutto per bar e ristoranti: è un passo in avanti. La nostra campagna continuerà anche a febbraio e marzo, arrivando fino a Pasqua, proprio perché riteniamo che la salita non sia ancora finita». Nello stesso contesto si inserisce la partenza dei saldi. «Già a gennaio sono partite molte campagne promozionali, con i negozi che hanno cominciato a offrire sconti dal 20 al 40%». E da domani? «L’offerta su tantissima merce sale al 50%: si tratta di prodotti rimasti invenduti durante i mesi invernali segnati dalla pandemia. Un’altra occasione per sostenere il commercio locale e rivolgerci ai commercianti che da sempre offrono un servizio vicino casa».
L’impegno da parte vostra è grande. «Con Marco Cremonini, presidente di Federmoda, abbiamo intensificato gli sforzi per cercare di dare a tutti le informazione più puntuali possibili. Unendo le forze, possiamo farcela».
Francesco Moroni, Il Resto del Carlino, 29 gennaio 2021
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