Via Andrea Costa, Enio Pavani (Al Faro): «Positiva la collaborazione con il Comune». Per San Mamolo, Ascom chiede: ridurre al minimo l’impatto sulle attività
Parte il cantiere dalla rotonda Bernardini verso la porta, verranno rifatti completamente i marciapiedi. Partiranno lunedì 8 febbraio i lavori per il robusto rifacimento – soprattutto dei marciapiedi – di via Andrea Costa nel tratto ‘interno’ tra porta Sant’Isaia e la rotonda Bernardini. Un quasi cantierone che si è fatto cantierino, l’amministrazione ne ha ridotto strada facendo l’impatto d’accordo con le perplessità di residenti e commercianti (e i costi, scesi a circa un milione e 400mila euro dai 4 milioni iniziali), che però si preannuncia abbastanza impattante su una della arterie più trafficate della città. Il confronto, dicevamo, è stato serrato e va avanti da un anno. Su questo Palazzo d’Accursio non ha voluto cedere di un millimetro: i lavori li faremo ascoltando chi vive quella strada. E una conferma del buon esito della lunga fase d’ascolto la dà Enio Pavani, del negozio di abbigliamento ‘Al Faro’, uno degli storici esercenti di via Andrea Costa che ha trattato frontalmente con l’amministrazione. «E’ stata istituita una bella collaborazione con il Comune, nulla da dire – sottolinea Pavani –, hanno cercato di ascoltare e hanno recepito le nostre indicazioni. Certo, è stato importante non partire con questi lavori prima di Natale (da due mesi circa si sta intervenendo sui marciapiedi della zona periferica di via Andrea Costa, ndr), farli da ora li rende più gestibile». Pavani dà anche qualche dettaglio sulle modalità si cantierizzazione. «Ci è stato spiegato che il traffico non verrà mai chiuso. Lungo il tratto interessato dai lavori dovrebbe esserci un senso unico alternato». Secondo quanto filtra l’intervento sarà fatto proprio così: verranno chiusi tratti di 3-400 metri volta per volta per rifare i marciapiedi e alcuni pezzi di asfalto deteriorato.
Si partirà dalla rotonda Bernardini scendendo verso la Porta, per poi risalire. I cantierini mobili interesseranno volta per volta circa un cinquantina di metri di strada (solo da un lato della carreggiata, per permettere la circolazione), con dei semaforini per il senso unico alternato che dovrebbero essere piazzati un centinaio di metri prima e dopo le reti. Ovviamente salteranno anche dei parcheggi: a rotazione, quelli posti sul tratto della via interessato in quel momento dal cantiere. «I marciapiedi sono messi male, non c’è nulla da dire – conclude Pavani –. Noi commercianti vigileremo sui cantieri, speriamo tutti che siano poco impattanti in questa fase delicata». Lunedì 8 febbraio si partirà con il primo tratto: i lavori occuperanno la careggiata a destra dalla rotonda Bernardini fino all’incrocio con via Martini. Sulla durata l’amministrazione non si sbilancia, ma da quanto filtra ci si augura di terminare entro l’inizio dell’estate, magari a giugno. «Il percorso con la cittadinanza è stato bello e proficuo – sottolinea Claudio Mazzanti, l’assessore alla Mobilità che segue direttamente tutta la pratica Andrea Costa –, ci siamo venuti incontro e adesso siamo pronti a partire. I cantieri saranno organizzati in modo tale da limitare al minimo i disagi per i negozi, senza peraltro dare intralcio al traffico».
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino 29 gennaio 2021
Restyling San Mamolo. La richiesta di Ascom: ridurre al minimo l’impatto sulle attività. Summit tra l’amministrazione e le associazioni di categoria Partenza (forse) a marzo per concludere in autunno
Partenza (forse) a marzo per concludere in autunno. Potrebbero iniziare, ma le date sono ancora incerte, tra marzo e aprile per durare forse tra i sei e i sette mesi – l’obiettivo è terminare i cantieri prima dell’inizio del nuovo anno scolastico a settembre – i lavori per il corposo rifacimento dei marciapiedi in via San Mamolo. Un intervento sicuramente impattante, ma che come hanno ricordato ieri sera la presidente di quartiere Rosa Amorevole e l’assessore Alberto Aitini sarà effettuato con il massimo ascolto di residente e commercianti, per ridurre l’impatto al minimo. L’occasione del confronto è stata quella di un incontro, appunto, con le associazioni di categoria, tra cui quelle dei commercianti che hanno fatto presente alcune considerazioni non banali. Per prima cosa, l’amministrazione – presente anche l’assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti – ha illustrato le cantierizzazioni, mostrando però molta cautela sulla data di partenza e sulla durata plausibile. L’idea, come detto, è quella di tenere tutto il pacchetto tra la primavera e l’autunno del 2021. I lavori riguarderanno più o meno tutta la strada, con un focus su alcuni tratti di marciapiede particolarmente ammalorati e sul complesso incrocio tra i viali e porta San Mamolo. Gli interventi, come aveva illustrato alcune settimane fa il Carlino, saranno dedicati anche alle fognature, che su San Mamolo spesso vanno in sovraccarico a causa di storici problemi dettati dall’acqua e dai detriti che vengono giù dalla collina, dopo i temporali. L’amministrazione ha aggiornato l’incontro, ci si ritroverà a breve dopo che i tecnici di Palazzo d’Accursio avranno incontrato l’azienda incaricata dei lavori.
Solo dopo questo passaggio ci si confronterà con residenti e commercianti su come gestire i cantieri e il loro impatto. Servono, in soldoni, tutte le indicazioni tecniche del caso. Ascom-Confcommercio, presente alla riunione, ha richiesto la massima attenzione alla tutela delle imprese e alla scelta dei tempi più opportuni per la caratterizzazione con il minimo impatto possibile. La ragione di questa richiesta è motivata: per le associazioni di commercianti i nuovi cantieri stradali non devono gravare eccessivamente sugli esercenti, già gravati dalla crisi pandemica e da domenica in ripartenza più decisa con il passaggio dell’Emilia-Romagna in zona gialla, l’arancione si spera che resti alle spalle per sempre.
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino 29 gennaio 2021