Dal primo febbraio sarà attiva la piattaforma ‘Be Local’, lanciata dall’Ascom per sostenere le attività locali nell’e-commerce
L’Ascom lancia ‘Be Local’, una vetrina online per battere la crisi. Dal primo febbraio, i commercianti che aderiranno all’iniziativa potranno affiancare un canale di e-commerce – semplice e immediato – alla tradizionale vendita in negozio.
«L’obiettivo – spiega Enrico Postacchini, presidente Ascom – è quello di dare a tutte le imprese, in questo momento estremamente provate dall’emergenza sanitaria ancora in corso, nuove abilità nell’utilizzo di strumenti web, per affrontare meglio un mercato che è in continua evoluzione». Un percorso di digitalizzazione è ormai indispensabile e urgente anche per le piccole attività di commercio di vicinato, per potere intercettare e soddisfare le nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Che sempre più spesso, durante questi lunghi mesi di pandemia, si sono rivolti alle piattaforme di commercio online. ‘Be Local’, realizzato dall’impresa Be Internet, nasce per essere il marketplace delle attività locali, un punto di contatto tra clienti e attività su tutto il nostro territorio, locale e nazionale.
Si tratta, afferma Giancarlo Tonelli, direttore Ascom, «di uno strumento digitale di facile accesso, sia per il consumatore sia per l’azienda, indispensabile per unire le virtù uniche di ogni attività con gli aspetti positivi del digitale al fine di aumentare le potenzialità di vendita» attraverso canali come il delivery, l’asporto e l’e-commerce.
La nuova piattaforma ‘Be Local’ sarà accessibile tramite una app e un sito internet. «Al momento – calcola Tonelli – sono già presenti cinquanta attività dell’area metropolitana di Bologna appartenenti a numerose categorie del commercio, dei servizi e anche delle professioni». Le attività che decidono di entrare in questo circuito «possono contare, in tutte le fasi, su una gestione personalizzata e un’assistenza costante da parte di Be Internet oltre che di un periodo di prova gratuito di tre mesi». Alla fine di questo periodo il costo sarà di tre euro per ogni giorno di attività realmente svolta.
Il Resto del Carlino, 26 gennaio 2021
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