«Abbiamo fatto bene a credere nel rilancio del Gal, di cui siamo diventati tra i principali soci» dichiara Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna.
APPENNINO Ascom ha accolto con grande favore il fatto che il Gruppo di azione locale (Gal) dell’appennino bolognese abbia approvato 32 richieste per un contributo a fondo perduto destinato ad altrettante piccole imprese della montagna che operano nel settore del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato.
Il Resto del Carlino, 19 gennaio 2021
«Abbiamo fatto bene a credere nel rilancio del Gal, di cui siamo diventati tra i principali soci, quando invece, anni fa, sembrava che non ci fossero prospettive – dichiara Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna – Ora i risultati per le imprese dei settori che rappresentiamo cominciano ad arrivare. I contributi a fondo perduto per l’ammodernamento delle aziende rappresentano un sostegno concreto per gli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi che, nonostante tutto, continuano a investire e innovare in un territorio bello e difficile come il nostro appennino».
Questi 32 progetti si sommano ad altre 57 erogazioni disposte negli ultimi 18 mesi che hanno avuto come beneficiari attività che operano sempre con l’intento di mantenere vive le zone montane estendendo il campo di azione del Gal anche alle realtà extra agricole. Una scelta che ha consentito di aumentare l’offerta lavorativa in appennino, cosa che ha consentito di contrastare il fenomeno dell’abbandono abitativo. «Dobbiamo continuare su questa strada anche per il futuro – prosegue Postacchini – sapendo però che la sfida sarà ancora più difficile, a causa della terribile situazione causata dal Covid e dei tanti ostacoli che dovremo rimuovere. Lo faremo insieme: Confcommercio Ascom Bologna sarà sempre a fianco degli imprenditori e dell’Appennino Bolognese». Complessivamente sono stati impegnati 2,3 milioni, che arrivano direttamente dai finanziamenti europei a fondo perduto assegnati alle aree rurali, che il Gal è riuscito a intercettare e a redistribuire alle aziende della montagna.
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