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Bando Regione ER – Rivitalizzazione centri storici colpiti dal sisma del 2012 (Bando scaduto)

Bando scaduto

PROROGA DELLA QUARTA FINESTRA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO AL 4 MARZO 2021

La Regione Emilia Romagna con l’Ordinanza n. 6 del 18 Febbraio 2021 ha definito le risorse finanziarie e il numero massimo delle domande presentabili nella 4° finestra del bando ordinario.

Le risorse finanziarie ammontano a 5 milioni di euro.
Il numero massimo di domande presentabili nell’ambito della 4°finestra è pari a n. 100, di cui: n. 8 domande per il comune di Ferrara; n. 5 domande per il comune di Cento; n. 5 domande per il comune di Carpi; n. 82 domande per i restanti Comuni (per Città Metropolitana di Bologna i comuni interessati sono: Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento e San Giovanni in Persiceto).


La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando da 35 milioni di euro a favore delle imprese ubicate nei centri storici dell’Emilia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 per favorirne la rivitalizzazione, il ripopolamento e il senso di comunità tramite processi di insediamento, riqualificazione e ammodernamento delle attività imprenditoriali, professionali e no profit.

  • Per la Città Metropolitana di Bologna i comuni interessati sono: Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento e San Giovanni in Persiceto.

Per questi comuni la percentuale di contributo base è compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili. Le percentuali sono elevabili di un ulteriore 10% in presenza di impresa femminile e/o giovanile o con rating di legalità. Contributo massimo ottenibile 150.000,00 euro.

I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI) di qualsiasi settore economico tranne l’agricoltura, liberi professionisti e lavoratori autonomi, associazioni, fondazioni, enti no profit, che al momento della domanda di contributo si impegnino a realizzare gli interventi nelle aree interessate.

Le spese ammissibili, pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono:

  • spese per opere edili, murarie e impiantistiche strettamente collegate al progetto. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima di € 8.000,00 per i progetti presentati dai liberi professionisti;
  • acquisto di arredi. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima di € 6.000,00 per i progetti presentati dai liberi professionisti;
  • acquisto di impianti strettamente connessi all’esercizio dell’attività, di beni strumentali e di attrezzature;
  • acquisto di hardware, software, licenze per l’utilizzo di software, servizi di cloud computing;
  • spese per la realizzazione di siti internet ed e-commerce;
  • spese per l’acquisto e installazione di impianti per la ricarica di mezzi elettrici ad uso gratuito da parte dell’utenza che accede al centro storico, alla frazione e/o all’area ammissibile;
  • spese per l’acquisto di mezzi di trasporto diversi da quelli identificabili come beni mobili iscritti in pubblici registri ai sensi dell’articolo 815 del codice civile (mezzi targati), quali ad esempio: biciclette, biciclette a pedalata assistita, cargo bike, ecc;
  • spese promozionali correlate all’investimento o all’attività nella misura massima del 15% della somma delle voci precedenti;
  • acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto, compresi i costi per la progettazione, direzione lavori e collaudo relativi alle opere edili, murarie e impiantistiche nonché i costi per la presentazione della domanda di contributo alla Regione nel limite massimo del 10% della somma delle voci precedenti.

La dimensione minima dei progetti ammessi a finanziamento è pari a 10.000,00 euro Iva esclusa. Per la quarta finestra di presentazione delle domande di contributo l’avvio dei progetti di spesa decorre dal 1° settembre 2020 fino alla data prevista per la rendicontazione delle spese.

Le modalità di pagamento delle spese ammesse sono: bonifico bancario singolo SEPA, ricevuta bancaria singola – RI.BA, rapporto interbancario diretto –RID, carta di credito aziendale, assegno non trasferibile, tramite finimport.

Le domande di contributo dovranno essere firmate digitalmente e trasmesse in via telematica, attraverso l’applicativo Sfinge 2020.

La quarta finestra di presentazione delle domande con Ordinanza n. 23 del 20 luglio 2020 è stata differita dal 4 novembre 2020 alle ore 10,00 del 4 marzo 2021 fino alle ore 13,00 del 6 aprile 2021. La Regione con specifica ordinanza comunicherà il numero delle domande che potranno essere presentate. Si tratterà con ogni probabilità di un click day. La graduatoria delle domande sarà formulata tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione.

Le finestre di presentazione precedenti sono state chiuse come segue: prima finestra chiusa anticipatamente il 13 marzo 2019; seconda finestra chiusa anticipatamente il 13 settembre 2019; terza finestra chiusa anticipatamente il 15 settembre 2020.

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