Si allega uno strumento riepilogativo delle principali misure restrittive adottate dai paesi europei nonché gli aiuti di stato ricevuti da Italia, Francia e Germania in riferimento alla cd. “seconda ondata”
Nell’ambito dell’attività di supporto e monitoraggio che la Federazione sta assicurando in questo periodo di grave emergenza, si trasmette un documento illustrativo della situazione dei pubblici esercizi in Europa in riferimento alla c.d. “seconda ondata” Covid-19.
All’interno del documento è contenuta una tabella riassuntiva delle misure restrittive adottate dai principali paesi europei, alla luce della quale emerge che da novembre 2020 fino almeno alla metà di gennaio 2021, più del 90% dei pubblici esercizi è stato obbligato alla chiusura, mentre il restante 10% ha operato con restrizioni orarie.
Inoltre è presente una panoramica dettagliata delle misure di supporto economiche e al lavoro, varate da Italia, Francia e Germania. È bene evidenziare che la scelta di confrontare le misure di supporto di Francia e Germania con le misure adottate dal Governo Italiano è data dal fatto che si tratta di paesi con regime simile a quello italiano e i cui governi sono intervenuti in maniera omogenea a differenza di altri paesi come ad esempio Spagna che è intervenuta tramite le singole autonomie.
Dal confronto emerge come, dal punto di vista delle misure di supporto al lavoro, tutti gli stati hanno effettuato interventi uniformi, mentre per quanto riguarda le misure di supporto economico gli interventi si sono differenziati da Stato a Stato.
Lo scopo del documento è quello di fornire uno strumento che consenta un’agevole, chiara e immediata comprensione delle misure adottate dai principali stati europei per il settore rappresentato.
Il documento che si trasmette in allegato vuole essere, quindi, un ulteriore contributo per l’intera rete associativa al fine di poter rendere note con semplicità le misure di supporto alle imprese messe a disposizione dai principali paesi europei, al di là delle informazioni a volte sommarie riportate dagli organi di stampa.
Si ricorda infine che il presente documento è un focus sulle sole misure adottate a seguito della seconda ondata Covid-19 pertanto prende in considerazione il periodo da settembre a dicembre 2020.