Sette pizzaioli hanno aderito al progetto ideato da Francesco Oppido, titolare di ’Storiedipinte’
Più di duecento pizze sono state portate, nella giornata di San Silvestro a San Lazzaro, a chi ne aveva più bisogno. Il progetto, ‘Cuori di Pizza’, è stato ideato da Francesco Oppido, titolare della locale pizzeria Storiedipinte e dal primo cittadino Isabella Conti. Sono stati proprio loro, insieme a un team di volontari che comprendeva anche l’assessore comunale al Welfare Monica Falciatore, a consegnare le pizze dalle 11.30 alle 16 del 31 dicembre dell’ormai, anche se da pochissimo, passato 2020. Sette pizzaioli hanno prodotto le pizze, utilizzando cinquanta chili di farina, trentasei chili di pomodori pelati e trenta chili di mozzarella, che sono state portate alle famiglie con bambini seguite dai servizi sociali di San Lazzaro, agli ospiti e operatori della fraternità cristiana Padre Marella, della casa di accoglienza per giovani madri Casa Foresti e del centro disabili Zanichelli. «È stata una giornata molto emozionante e non potrei essere stata più felice di quanto fatto e di quest’iniziativa – dichiara il sindaco Isabella Conti –. La cosa che più mi ha commosso è stato vedere la partecipazione della comunità di San Lazzaro che, ancora una volta, senza timore né remore, si è messa in gioco ed è scesa in campo per aiutare chi ne ha più bisogno. Sono state tante le iniziative solidali portate a termine che hanno coinvolto la cittadinanza. Basti pensare agli scout che hanno consegnato i panettoni a casa degli anziani residenti nel comune o i giovani di Eden Park che hanno portato i ‘doni sospesi’ di Amalio. L’unione fa la forza e questa ne è l’ennesima dimostrazione. Sono orgogliosa della comunità». Le sue parole vengono, poi, sottolineate da Francesco Oppido, titolare di Storiedipinte: «L’idea è nata il giorno di Natale. Volevamo donare una pizza in cambio di un sorriso a tutti coloro che ne avevano più bisogno. Insieme al sindaco e alla giunta comunale abbiamo pensato di realizzare questo progetto ed è stato bellissimo vederlo concretizzarsi».
Zoe Pederzini, Il Resto del Carlino 2 gennaio 2020
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