Paulin (Trento Trieste): «Aderiamo con entusiasmo allo screening perché possiamo andare incontro alle esigenze della cittadinanza» Piombini (San Domenico): «Mi auguro che la collaborazione con l’Ausl possa proseguire anche in futuro»
Nelle farmacie della città e della provincia scatta la macchina organizzativa in attesa dell’avvio dello screening con i tamponi rapidi nasali. Da lunedì 21 dovrà essere tutto pronto – da parte di ha detto sì all’accordo proposto dalla Regione – per accogliere bambini e studenti da 0 a 18 anni, familiari conviventi, nonni, studenti universitari e personale scolastico. «Aderiamo con entusiasmo all’iniziativa – spiega Gian Matteo Paulin della farmacia Trento Trieste, segretario di Federfarma Bologna – perché possiamo andare incontro alle necessità della cittadinanza che in questo momento si sente un po’ smarrita. Gli spazi? Abbiamo una saletta separata che abbiamo già modificato quando sono stati eseguiti i test sierologici veloci, ne abbiamo fatti 500, e che adesso potremo adibire per il nuovo screening, quindi non dovremmo avere problemi. Nella postazione ruoteranno tre colleghe». Nel frattempo, è necessario anche pensare alle modalità di prenotazione. «Abbiamo un nostro sito on line e anche una App – prosegue – così chi lo desidera potrà prenotarsi nell’orario più comodo. Penso che faremo come per i sierologici, un appuntamento ogni 15 minuti, così c’è il tempo per inserire i dati e poi passare all’esame. Solo nel caso in cui il risultato sarà positivo, l’utente verrà chiamato al telefono per avviare l’iter per la prenotazione del tampone molecolare da parte della sanità pubblica. Questo dovrebbe essere lo schema che seguiremo». Non ha dubbi Claudia Mattioli, titolare della Farmacia di Calderara: «Ho già aderito ai test sierologici e adesso mi metterò a disposizione anche per i tamponi rapidi. È una grande opportunità che la Regione ci offre, perché ci viene riconosciuto un ruolo importante. Per i sierologici tutte e tre le farmacie presenti a di Calderara avevano aperto anche di domenica: è stato un servizio importante per la popolazione». Adesso è il momento di pensare alla prossima tornata di esami. «Anche in questo caso potremo organizzare delle giornate dedicate, in settimana si deciderà. Di certo, io e la mia squadra tutta di donne – precisa –, formata da undici farmaciste e due collaboratrici che si occupano del Cup e dell’amministrazione, siamo a disposizione. Lo spazio non ci manca». Anche Leandro Piombini, titolare della farmacia San Domenico di via Garibaldi e presidente di Ascomfarma Bologna, parteciperà allo screening: «Gli esami si svolgeranno nella cabina prove areata, dove si sono effettuati i sierologici. Basterà telefonare e chi ne ha diritto prenderà appuntamento. È un auto test, il tampone nasale sarà utilizzato dal cittadino, e noi sorveglieremo e daremo supporto. Mi auguro, tuttavia, che questa collaborazione con l’Ausl non si esaurisca con l’emergenza pandemica, ma che possa proseguire anche in futuro, con reciproco riconoscimento dei ruoli».
Donatella Barbetta, Il Resto del Carlino, 13 dicembre 2020
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