Enrico Postacchini, in rappresentanza di Confcommercio, nel corso dell’audizione in Commissione Territorio e Ambiente al Senato sui ddl Rigenerazione urbana
“Da tempo Confcommercio chiede un piano nazionale per la rigenerazione urbana, capace di integrare progetti fisici con aspetti sociali, ambientali ed economici; un ‘Progetto per le città e le economie urbane’ che sia sostenuto dalle risorse del Recovery Fund e sviluppato mediante partenariati pubblico-privati, tra amministrazioni territoriali ed organizzazioni imprenditoriali e sociali. È questo il momento di mettere in campo una profonda revisione dell’approccio alla città, che coniughi le trasformazioni edilizie con un nuovo modello di sviluppo delle economie urbane, ponendo particolare attenzione al rafforzamento dei servizi di prossimità che, in emergenza sanitaria, si sono configurati come una vera infrastruttura di pubblica utilità, con valenze economiche e sociali”.
“Tra le misure contenute nei provvedimenti – prosegue Postacchini – positiva l’attenzione posta al tema del contrasto alla desertificazione commerciale dei centri storici che riteniamo però debba interessare tutti i territori urbanizzati, per una generale riattivazione delle economie locali, anche nelle aree interne e montane e nei piccoli borghi. Vogliamo, inoltre, sottolineare nuovamente l’importanza di prevedere fasi partecipative e concertative con tutti i soggetti interessati dalle trasformazioni urbane, per garantire l’equilibrio delle esigenze economiche e urbanistiche. Guardiamo, quindi, con interesse – ha concluso Postacchini – ad un intervento legislativo che si proponga di affrontare organicamente il tema della rigenerazione urbana con l’auspicio di giungere presto ad un quadro stabile di politiche di medio-lungo periodo, capace di fornire flussi costanti di risorse in una logica coordinata di programmazione pluriennale degli investimenti e degli interventi sulle aree urbane”.
Enrico Postacchini, Confcommercio Imprese per l’Italia, 18 novembre 2020
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