Il sindaco Pellegatti: «Solo con il collegamento con il casello di Valsamoggia l’opera può dirsi completa»
«Bene il prolungamento della Trasversale di Pianura Budrio – Medicina, ma per completarla davvero occorre realizzare la bretella tra il casello di Valsamoggia e San Giovanni, dove nasce la Trasversale, per eliminare il traffico pesante nel Persicetano». Il sindaco di Persiceto Lorenzo Pellegatti interviene sul prolungamento di questa trafficata arteria stradale da Budrio a Medicina.
Al completamento dell’opera manca attualmente solo un ultimo tratto: i cinque chilometri che collegano Budrio e Villafontana, oggi via Olmo. Un tratto breve, che però mette in crisi di fatto il traffico della Trasversale in quella zona. Di questo completamento se ne parla da 40 anni ma in un futuro prossimo potrebbe vedere la luce, come ha anticipato Andrea Corsini, assessore regionale alle Infrastrutture. Nella primavera prossima la Trasversale passerà infatti sotto Anas che inserirà il completamento nel contratto di programma con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2021 – 2025. Si tratta appunto di cinque chilometri da realizzare per una spesa di circa 18 milioni di euro. Corsini considera la Trasversale importante e da completare finalmente.
L’anticipazione dell’assessore regionale ha suscitato l’intervento del sindaco di Persiceto che si sente in qualche modo chiamato in causa visto che la Trasversale nasce nel comune persicetano per poi allungarsi con le sue ampie corsie fino a Budrio. E visto anche il quotidiano problema di traffico pesante che scorre nei centri abitati – Le Budrie e Villa – di Persiceto. Problema, che si è aggravato da quando è stato aperto il casello. che con una bretella di congiungimento potrebbe essere risolto.
«La bretella che propongo – continua il primo cittadino –, ha trovato posizione nel Piano urbano della mobilità sostenibile della Città Metropolitana e ne avevo già parlato con gli assessori regionali Donini prima ed ora Corsini trovando pareri concordi. Quindi posso affermare che c’è già una base di partenza in Regione in questo senso per poi sviluppare un progetto di fattibilità della bretella stradale. Con i suoi 43 chilometri di lunghezza – continua il primo cittadino – la trasversale rappresenta il collegamento diretto fra i comuni della pianura e le aree nord di Bologna, del Centergross e dell’Interporto. Aree che attirano camion autoarticolati a non finire che dall’uscita di Valsamoggia raggiungono le numerose realtà produttive. La bretella sarebbe fondamentale per eliminare il traffico pesante dalla viabilità ordinaria che scorre, nel nostro caso, tra i centri abitati de Le Budrie e della Villa creando disagi ai residenti».
Pier Luigi Trombetta, Il Resto del Carlino 12 novembre 2020
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