Anche Palmieri e Zaccanti hanno aderito alla petizione in favore del collegamento con la zona industriale ’I Prati’
Gli imprenditori più in vista di Gaggio Montano chiedono la realizzazione della bretella per collegare la strada statale Porrettana alla stazione di Silla e alla zona industriale «I Prati» di Castel di Casio. Marco Palmieri, ceo di Piquadro, Francesco Papi, titolare della omonima e storica filatura che opera nel territorio dal 1890, e Giovanni Zaccanti, fondatore di Saeco e Caffitaly e oggi ad di Parmacotto e creatore di Mindstream, la nuova azienda gaggese che produce mascherine, non solo hanno firmato la petizione a favore dell’opera, ma hanno anche invitato i loro dipendenti a seguirli, appoggiando questa richiesta, cui tengono non soltanto le aziende. Il risultato è che in pochi giorni sono state raccolte più di 300 adesioni a dimostrazione di quanto sia necessario creare un collegamento più efficiente rispetto a quello attuale. Sia la stazione che le aziende presenti nella zona industriale sono raggiungibili transitando un ponte dove la viabilità è a senso unico alternato e regolata da un semaforo, oppure arrivando fino a Porretta per poi tornare indietro percorrendo un paio di chilometri sulla strada «Berzantina». I disagi che entrambe le soluzioni creano soprattutto al mattino, quando i dipendenti delle fabbriche si sommano ai pendolari, si manifestano in lunghe file che rallentano la viabilità e per questo motivo l’opera viene considerata dai proponenti un valido supporto alla mobilità sostenibile. Oltre agli imprenditori, anche le associazioni di categoria e le stesse amministrazioni comunali di Alto Reno Terme e di Gaggio Montano premono perché la bretella si realizzi il più rapidamente possibile, per migliorare la competitività del territorio. Dal punto di vista burocratico, entro la fine del mese vanno depositate le osservazioni al Piano Territoriale Metropolitano, che tra le priorità che si è dato contempla anche quella di alleggerire la mole di traffico a cui sono sottoposti i centri urbani della provincia: per questo motivo terrà in forte considerazione quanto contenuto nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Per evitare qualsiasi connotazione politica e relative contrapposizioni, la consigliera della Città Metropolitana Marta Evangelisti ha inserito nelle osservazioni relative alla bretella anche la petizione con tutte le firme raccolte. «Questa è una proposta trasversale – ha spiegato Evangelisti – ed è un buon esempio di come si potrebbe lavorare a favore delle persone lasciando da parte le bandiere».
Massimo Selleri, Il Resto del Carlino 4 novembre 2020
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