Calderara – Stanziati 47mila euro per le attività in crisi. Il sindaco Falzone: «Contributi anche per società che si occupano di sport e formazione»
Il Comune di Calderara tampona l’ultimo decreto anti-Covid. Questo l‘obiettivo della manovra economica condivisa dall’intero consiglio comunale e che predispone un contributo a fondo perduto: si tratta di 1.200 euro a beneficio di ristoranti, pub e palestre; di 800 euro per i bar e di 600 euro per le attività sportive e le associazioni che organizzano corsi di formazione nell’ambito di teatro, musica, lingue, danza e sostenibilità ambientale.
Nel dettaglio, la misura prevista dalla Giunta prevede l‘erogazione di circa 47 mila euro e sarà subito operativa tanto che le categorie coinvolte possono già richiedere il contributo compilando un‘apposita modulistica già pubblicata sul sito web del Comune e mandarla via mail. E ancora, altri 6.000 euro, provenienti dal finanziamento regionale per i voucher sport, saranno inoltre erogati, proporzionalmente ai propri iscritti, alle associazioni sportive del territorio calderarese. Successivamente, con periodicità settimanale, gli uffici comunali liquideranno con bonifico i contributi relativi alle domande pervenute.
«Si tratta di aiuti – precisa il sindaco Giampiero Falzone (nella foto) – che si aggiungono a quelli provenienti da Governo e Regione. Non costituiscono dunque un’alternativa ad altri contributi. E verranno erogati una sola volta e per una sola delle categorie presenti nell’elenco». E il primo cittadino aggiunge: «Sarà causa di esclusione il non essere in regola con i tributi comunali, così come l’aver presentato richiesta per un esercizio attualmente non attivo, per esempio quelli stagionali».
P.L.T, Il Resto del Carlino, 31 ottobre 2020
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