Si allega il focus di approfondimento in ordine alle misure di maggiore interesse per il settore rappresentato
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 253/2020 S.O., la Legge 13 ottobre 2020 n. 126, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, recante misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” (in allegato il testo del Decreto coordinato con le modifiche introdotte con la legge di conversione).
Giova ricordare che il testo definitivo risponde a quello approvato dall’Aula del Senato in cui il Governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento che ha interamente sostituito le modifiche apportate nel corso dell’esame presso la Vᵃ Commissione Bilancio in sede referente, durante il quale vi è stato un complesso e intenso confronto con diverse forze politiche. Il testo è poi passato alla Camera dove, dopo una discussione sulle linee generali, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha posto la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, dell’articolo unico del disegno di legge.
Come si ricorderà il provvedimento utilizza integralmente i 25 miliardi di euro derivanti dal terzo scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento per l’anno 2020, ed è intervenuto con particolare attenzione nella tutela della forza lavoro, con interventi di proroga degli ammortizzatori sociali e di temporaneo taglio del costo del lavoro, nonché con specifici interventi per il settore del turismo, tra cui viene confermata sull’intero territorio nazionale la proroga dell’esonero Tosap e Cosap fino al 31 dicembre 2020. Misura di specifico sostegno alle imprese del settore risulta anche il Fondo per la ristorazione, dove ora sono incluse anche le attività di banqueting e catering, rispetto al quale siamo in attesa del decreto attuativo del MIPAAF illustrativo delle concrete modalità per l’erogazione del contributo che avrebbe dovuto essere emanato entro lo scorso 14 settembre. Al riguardo la Ministra Bellanova, nel corso di uno degli appuntamenti elettorali tenutisi il mese scorso, ha affermato che gli uffici tecnici del Ministero stanno discutendo sui dettagli del contributo, senza però specificare quanto ancora occorrerà attendere per l’emanazione del provvedimento necessario per poter presentare domanda.
Come anticipato con la circolare Fipe n. 132/2020, il provvedimento dispone interventi di largo respiro e incide su diversi settori toccati dalla pandemia sanitaria, intervenendo anche su alcune delle misure previste dalla Legge n. 27/2020 di conversione del D.L. “Cura Italia”, dalla Legge n. 40/2020 di conversione del D.L. c.d. “Liquidità” e dalla Legge n. 77/2020 di conversione del D.L. “Rilancio”, e ora risulta così strutturato:
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge che, con modificazioni, converte il Decreto Legge c.d. “Agosto” volto a predisporre ulteriori misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia italiana. Si allega il focus di approfondimento in ordine alle misure di maggiore interesse per il settore rappresentato.
- Capo I: Disposizioni in materia di lavoro (artt. 1 – 26 ter); – Capo II: Disposizioni in materia di coesione territoriale (artt. 27 – 28); – Capo III: Disposizioni in materia di salute (artt. 29 – 31 quater); – Capo IV: Disposizioni in materia di scuola, università ed emergenza (artt. 32 – 38 bis); – Capo V: Disposizioni concernenti regioni, enti locali e sisma (artt. 39 – 57 quater); – Capo VI: Sostegno e rilancio dell’economia (artt. 58 – 96); – Capo VII: Misure fiscali (artt. 97 – 113 bis); – Capo VIII: Disposizioni finali e copertura finanziaria (artt. 114 – 115).
Si rinvia al focus di approfondimento tecnico predisposto dalla Federazione relativamente alle disposizioni di maggiore interesse per le imprese del settore (allegato 2).
Preme segnalare che resta aperto il tema della rinegoziazione dei canoni di locazione degli immobili ad uso commerciale e la necessità di bloccare le ordinanze di rilascio degli immobili o di convalida di sfratto in caso di morosità derivante dalle difficoltà economiche affrontate dalle imprese a causa delle restrizioni da Covid-19, temi sui quali la Federazione sta chiedendo un intervento governativo perseguendo una vigorosa interlocuzione con le forze governative per trovare una soluzione che tenga conto dell’impatto dell’emergenza sanitaria sui contratti di locazione commerciale.
Come noto i prossimi interventi normativi riguarderanno la legge di bilancio e, nella giornata di ieri, le Assemblee di Camera e Senato sono state chiamate ad esaminare – sulla base della relazione presentata dal Governo al Parlamento – la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza che reca un nuovo scostamento di bilancio (di circa 24 miliardi di euro) e a votare le relative risoluzioni. Giova ricordare che il disegno di legge di bilancio per il 2021 dovrà, poi, essere approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso alle Camere entro il 20 ottobre. Per quanto riguarda l’ipotizzato anticipo delle risorse del recovery fund, invece, i tempi sembrano allungarsi stante lo stallo dei negoziati tra il Parlamento, Consiglio Europeo e la Commissione Europea, sul bilancio comunitario 2012-2027 (QFP).
Gli Uffici della Federazione rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Distinti saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Roberto Calugi