E’ ripreso il percorso legislativo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la modifica dello schema che disciplina l’autorizzazione alla circolazione
Si comunica che è ripreso – dopo la sospensione dei mesi precedenti – l’iter di adozione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dello schema di regolamento di modifica del DPR 474/2001 che disciplina l’autorizzazione alla circolazione di prova.
Nel confronto costante con i Ministeri competenti (MIT e MINT), Federauto ha espresso l’esigenza di salvaguardare gli interessi legittimi di concessionarie e officine che utilizzano la targa prova per esigenze strettamente lavorative, previste dalla normativa, sui veicoli già targati e contrastare, al contempo, fenomeni illegali connessi all’utilizzo della targa stessa e rilevati dalle autorità di controllo in maniera crescente negli ultimi anni. Il nuovo regolamento dovrebbe quindi sancire che la targa prova di possa utilizzare anche sui veicoli già immatricolati e in deroga agli obblighi di assicurazione e revisione del veicolo, sempre nel rispetto delle condizioni di legge, ponendo fine alle diverse interpretazioni sul tema.
Si presume che l’iter legislativo possa concludersi entro l’anno, in quanto lo schema di regolamento deve passare preliminarmente all’esame del Consiglio dei ministri, essere successivamente sottoposto al parere del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari, quindi tornare al Consiglio dei Ministri per la deliberazione finale e poi alla firma del Capo dello Stato per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Come già anticipato con la circolare n. 106/2020 – CT 25/2020 del 4.9.2020, la Direzione della Polizia di Stato, anche in questi giorni, ci ha ribadito che resta valida la circolare prot. 300/A/4341/18/105/20/3 del 30 maggio 2018 in cui viene esplicitato che, in attesa del parere del Consiglio di Stato, la Polizia stradale non procederà ad attività sanzionatorie nei confronti di veicoli già immatricolati.
Infine, per evitare il rischio che l’assicurazione della targa prova in caso di incidente di un veicolo già targato non riconosca la copertura assicurativa – sono infatti giunte segnalazioni in tal senso da parte di alcuni associati – abbiamo contattato l’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) che ci confermato di avere sensibilizzato le proprie associate nel riconoscere la copertura della targa prova sui veicoli già targati, come avvenuto finora. Qualora ci fossero compagnie assicurative che operassero in modo contrario vi preghiamo di segnalarcelo con una mail a info@federauto.eu.
Si fa riserva di tornare sull’argomento non appena ci saranno ulteriori novità.