Simona Bentivogli, Portavoce del comitato ‘Progetto Bolognina’: «Durante il lockdown sono aumentate le criticità»
Sono anni che segnaliamo i gravi problemi della Bolognina: durante il lockdown, le criticità sono aumentate perché l’intera zona è diventata terra di nessuno. Dalle ‘gang’ ai vetri delle auto distrutti per rubare qualcosa al loro interno, dai giri di spaccio alle liti dei pusher stessi.
Dopo aver preso potere e controllo sul territorio, certe scene stanno continuando anche adesso. Gli interventi delle forze dell’ordine sono importanti e ne siamo grati, ma fino ad ora non sono bastati. Questi problemi andavano risolti prima, in maniera costruita, così come bisognava rafforzare l’appello a polizia e carabinieri con maggior vigore negli anni passati, in modo da non arrivare alla situazione attuale.
Adesso, tutto è aumentato in maniera esponenziale ed è più difficile trovare rimedio. Spesso ci è stato detto di guardare i lati positivi della Bolognina, ma noi li conosciamo benissimo, altrimenti – tra residenti e commercianti – non avremmo deciso di investire o venire a vivere nella zona. Conosciamo cos’era la Bolognina e conosciamo cos’è diventata.
Non parliamo male dell’area in cui viviamo, eppure non è giusto e non si può nascondere l’immondizia sotto al tappeto. Ci abbiamo messo sempre cuore e impegno, fin da quando organizzavamo dei ‘giri perlustrativi’ ad opera degli stessi cittadini o i gruppi WhatsApp con cui eravamo noi stessi a segnalare i problemi: tutto, però, deve partire soprattutto dall’amministrazione pubblica.
Deve esserci collaborazione. Personalmente faccio la commerciante e durante i mesi di emergenza della pandemia ho continuato a girare parecchio per il mio lavoro: non ho potuto fare a meno di notare i tantissimi episodi che, ancora oggi, sono sotto gli occhi di tutti quando si cammina per le strade. Ci fa piacere che il presidente di Quartiere Daniele Ara, con cui abbiamo un dialogo costante, abbia chiesto aiuto alle forze dell’ordine, ma forse è una mossa che arriva in ritardo.
Simona Bentivogli, il Resto del Carlino, 10 settembre 2020
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