La storica attività, fu rilevata da Arnaldo Nannni nel 1928
Quando Arnaldo Nanni, nel 1928, rilevò la libreria sotto il Portico della Morte, volle caratterizzarla in modo originale: l’idea vincente fu quella di collocare sotto il portico, di fronte alle vetrine della libreria, le bancarelle fisse di stile parigino dove il cliente può consultare e rovistare.
La libreria Nanni vende libri nuovi, usati e di antiquariato; è stato anche editore e, nel corso dei decenni, ha accumulato un patrimonio librario di assoluto prestigio. Anche nel settore dei libri scolastici la fama della libreria è consolidata: tanti studenti hanno acquistato i libri usati a prezzo ridotto rivendendo i propri.
I bibliofili e le biblioteche straniere possono reperire testi rari di ogni epoca con ottime probabilità che siano nella disponibilità della libreria. La libreria, ora gestita da Nerio Nanni, ha un posto fra i protagonisti del panorama culturale della città.
Marco Poli, il Resto del Carlino, 2 settembre 2020
Menù della tradizione, balli e canti per 300 persone