Il presidente di Federottica di Confcommercio Ascom Bologna sulla ripresa post Covid-19
La pandemia da Coronavirus ha sicuramente inferto un duro colpo alle piccole e medie imprese, in particolare per la chiusura imposta dal lockdown tra marzo e aprile e l’incertezza dei mesi successivi, anche se la nostra categoria di fatto non ha mai chiuso.
In questo periodo estivo, però, si è iniziata a intravedere una ripresa dei consumi, grazie anche a un ritorno dei turisti, seppur in forma minore rispetto agli anni scorsi. Insomma, è sicuramente vero che i fatturati di questi mesi hanno fatto segnare percentuali al ribasso se paragonate al passato, ma è anche vero che queste stesse cifre, per tanti commercianti, sono state meno negative di quanto ci si aspettasse.
Questo è stato dovuto soprattutto all’impegno e alla tenacia degli imprenditori che hanno tenuto duro nonostante le difficoltà. Magari rinunciando alle ferie, e rispettando tutti i criteri anti Covid-19, riuscendo così a conquistare la fiducia dei propri clienti che si sono sentiti di nuovo sicuri nel tornare a fare acquisti.
Speriamo quindi che questo trend relativamente positivo possa continuare nei prossimi mesi, quando le città torneranno a riempirsi di lavoratori di rientro dalle ferie e anche di studenti. È fondamentale, infatti, che si ritorni gradualmente alla vita di sempre. Una politica che sappia conciliare la tutela della salute e la tutela del lavoro, da cui dipendono le sorti delle piccole e medie imprese e quindi di migliaia di famiglie.
il Resto del Carlino, 28 agosto 2020
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