Il presidente di Federpreziosi di Confcommercio Ascom Bologna lancia l’allarme: «Al governo chiediamo più fatti concreti e meno spot»
«Molti dei miei colleghi hanno rinunciato alle ferie, altri tengono chiuso qualche giorno, ma senza spostarsi più tardi. E’ una situazione difficile e c’è bisogno di ossigeno per le imprese». Pierluigi Sforza è il presidente bolognese di Federpreziosi Ascom, anche gli orafi attendono la proroga possibile per la scadenza degli adempimenti fiscali. «Il Governo fa delle scelte discutibili, come aiutare Alitalia con una manovra di assistenzialismo fiscale che speravamo di non vedere più – sottolinea Sforza -. Invece serve un robusto aiuto all’economia anche per la prospettiva autunnale».Qual è la situazione per i commercianti in quest’incertezza dettata del Decreto Agosto ancora non pubblicato?
Pa.Ros., il Resto del Carlino, 11 agosto 2020
«Le aziende sono reduci da due mesi di lockdown e da tre di riavvio solo parziale, nessuno è tornato alla situazione di prima, si pagano ancora le conseguenze. Il governo manda da un lato messaggi di aiuto, dall’altra non c’è nemmeno un accenno a una proroga. La quale, ripeto, sarebbe ossigeno per le aziende».
Il settore dell’oreficeria che difficoltà sta incontrando?
«Stiamo subendo in maniera incredibile l’aumento del valore dell’oro, che incide sulla possibilità di vendita. Ma non possiamo che adeguarci. Si tratta di una cavalcata in salita, molti dei nostri colleghi hanno rinunciato alle ferie. Ci aspettiamo come commercianti davvero di più, fatti più concreti rispetto al passato. Meno spot».
Si riferisce al prestito di 25mila euro erogato durante l’emergenza?
«Alcune attività sono riuscite ad accedere ai finanziamenti con garanzie dello Stato, ma altre imprese non hanno visto un soldo. Per l’autunno speriamo che non ci siano nuove emergenze sanitarie, ma l’attenzione agli equilibri della nostra economica deve essere maggiore»
“Finché sarà apprezzato e sostenuto il suo forte ruolo di servizio alle comunità, il negozio non morirà mai perché è sinonimo di collettività, di socialità, di sicurezza, di coesione”