L’intervista al Presidente di Confcommercio Ascom Bologna Enrico Postacchini
A distanza di quasi due mesi dalla fine del lockdown, com’è la situazione del commercio?
«Gli imprenditori hanno ripreso a lavorare, rispettando tutte le indicazioni per prevenire i contagi da Covid-19, ma per recuperare i mesi di chiusura c’è bisogno dell’impegno di tutti. È per questo che al governo abbiamo chiesto fin dal primo giorno di lockdown di prevedere aiuti veri per le aziende. Ad oggi, però, dobbiamo registrare che in tanti ancora non hanno ricevuto la cassa integrazione e questo non va assolutamente bene».
Tra i settori che hanno avuto più difficoltà c’è quello dell’abbigliamento.
«I nostri associati di Federmoda, nel periodo post lockdown, hanno registrato anche punte del -75% di incassi rispetto allo scorso anno. Pesa sia il minor afflusso di turisti stranieri che l’utilizzo dello smart working, strumento utile in fase d’emergenza, ma che toglie ai commercianti una fetta importante di clienti».
Qual è l’umore dei commercianti?
«La voglia di ripartire e di mettersi alle spalle il periodo di emergenza è tanta, ma questa positività si scontra con lo scoramento di chi non ha visto rispettate le tante promesse fatte dal governo».
Il commercio è ripartito e ripartono anche i saldi, che sono slittati al 1 agosto. Cosa ne pensa?
«Far slittare l’inizio dei saldi all’1 agosto è stata una buona idea, perché ha permesso ai negozi di riorganizzarsi e ai cittadini di riacquistare tranquillità nel recarsi nei negozi a fare compere. Non dimentichiamo, poi, che quest’anno la Regione, vista l’emergenza Coronavirus, ha deliberato la possibilità di effettuare le vendite promozionali anche 30 giorni prima dell’inizio dei saldi».
Che impatto avranno i saldi sul commercio?
«I saldi rappresentano uno dei momenti maggiormente attesi da parte dei consumatori perché possono usufruire di sconti e vantaggi non presenti durante il resto dell’anno. Visto che ci apprestiamo a vivere un agosto diverso da quelli del passato mi aspetto che saranno tanti i cittadini in giro per la città che approfitteranno dei saldi per tornare a fare compere. Inoltre, questo periodo rappresenta per noi commercianti un momento fondamentale per il bilancio aziendale e per le vendite, quindi aver avuto più tempo a disposizione per organizzarci dopo il lockdown può solo farci bene»
Ha una previsione per questi saldi?
«Fare una previsione, vista la situazione attuale così complicata, non è facile. Le nostre stime, però, sono ottimistiche, proprio perché si basano sulla certezza che, dopo mesi di lockdown, le persone hanno voglia di tornare a vivere la città, un aspetto che può quindi migliorare i dati sui consumi. Poi va considerato che nel mese di agosto potrebbe anche aumentare il numero di turisti che decideranno di visitare Bologna. Una meta che rimane comunque molto ambita dagli stranieri, anche grazie ai tanti collegamenti dell’aeroporto Marconi».
Confcommarclo Ascom Bologna in questi mesi ha dimostrato di rimanere sempre al fianco dei commercianti. Avete in mente delle iniziative per il periodo dei saldi?
«Certo. Come per gli scorsi anni, abbiamo predisposto la campagna di comunicazione “saldi tranquilli”, per assicurare a commercianti e cittadini massima trasparenza, tutela e garanzia nel periodo di shopping più intenso. Quindi, ci rivolgiamo alla clientela vista come referente fondamentale di una campagna informativa per rendere note le norme che regolano un corretto svolgimento dei saldi e agli operatori commerciali per i quali Confcommercio Ascom Bologna ha attivato un numero di telefono cui rivolgersi (tel. 051.6487411 dal lunedì al venerdì. Orario: 10.30-12.30 e 14-17) e una sezione notizie del sito www.ascom.bo.it dove si trovano le informazioni e gli eventuali aggiornamenti sull’applicazione della disciplina dei saldi di fine stagione. In più c’è anche il ritorno dell’iniziativa “Regalati Bologna”».
Di cosa si tratta?
«Il primo agosto sarà una giornata da dedicare alla città e al suo territorio metropolitano. Non solo partono i saldi, ma prevediamo anche, ad esempio, sconti per mangiare in alcuni dei ristoranti nostri associati, per visitare dei musei o per pernottare in albergo. Sabato 1 agosto, quindi, si trasformerà in una vera e propria festa per permettere ai cittadini di riappropriarsi dei propri spazi e della propria città. D’altronde per permettere ai saldi di avere successo è fondamentale affiancare a questa iniziativa eventi ludici, culturali e gastronomici».
Insomma, ci apprestiamo a vivere un agosto totalmente diverso dagli altri anni.
«Assolutamente. Infatti Confcommercio Ascom Bologna resterà aperta tutto il mese con la campagna ‘Ad agosto noi aperti con te” per dare assistenza agli associati che ne avessero bisogno. L’obiettivo è rialzarci tutti insieme dopo la pandemia da Coronavirus».
Il Resto del Carlino, 29 luglio 2020