Interventi su Tari, Imu e Cosap Le azioni di sostegno deliberate dal Comume di Gaggio Montano sono appoggiate da Ascom
Alleggerire la pressione fiscale a carico delle reti commerciali, turistiche e di servizio di vicinato per arginare le ricadute economiche della pandemia e far ripartire il sistema economico.
Questo, in sintesi, l’obiettivo dei provvedimenti deliberati dal Comune di Gaggio Montano e condivisi da Confcommercio Ascom Bologna. Le azioni di sostegno, intervengono in misura e con modalità differenti su Cosap, Imu e Tari. L’emergenza sanitaria ed il conseguente lockdown, sommati ad un contesto montano già messo a dura prova da criticità evidenti sul versante della competitività, della dotazione infrastrutturale, dello spopolamento e del dissesto idrogeologico, hanno imposto un’accelerazione nell’adozione dei provvedimenti, arrivata nei giorni scorsi.
Oltre all’esonero per i pubblici esercizi dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il Comune ha deciso di approvare un’agevolazione sulla Tari a favore delle imprese interessate dai provvedimenti di sospensione adottati a livello nazionale e regionale, unitamente ad un calmieramento dell’aliquota Imu relativa agli immobili commerciali C1. In dettaglio, riguardo alla Tari, l’Amministrazione comunale ha riconosciuto una riduzione sulla parte variabile del 50% per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè, pasticcerie, fiori e piante e una del 33% per tutte le altre attività economiche. Con riferimento all’Imu, istituita un’aliquota agevolata relativamente agli immobili per i quali, a partire dall’1 gennaio 2020, sia stato ridotto il canone di affitto del 5% oppure, nel caso di nuovi contratti, il canone sia uguale o inferiore al valore massimo stabilito dalle quotazioni immobiliari. In aggiunta, il Comune, ha deciso di non applicare sanzioni e interessi per tutte le imprese colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza COVID-19 che effettueranno il versamento della rata di acconto IMU entro il 16 settembre 2020.
«Ci è parso indispensabile e doveroso – sottolinea il sindaco Maria Elisabetta Tanari- agire in maniera consistente a favore delle nostre imprese montane. Sappiamo bene che perdere un’azienda in montagna vuol dire spesso non riacquistarla più, e questo certo non possiamo permettercelo. Facciamo spesa nei nostri piccoli negozi, teniamoli in vita. Dipende è vero dai provvedimenti dei vari organi di governo, a diversi livelli, ma dipende anche da ciascuno di noi».
«Siamo di fronte ad un pacchetto di misure che avrà un impatto certamente positivo sulle nostre imprese – aggiunge Andrea Nicolini, presidente di Confcommercio Ascom Gaggio Montano -. Come associazione siamo soddisfatti del rapporto di reciproca collaborazione costruito negli anni con l’Amministrazione comunale».
Il Resto del Carlino, 19 luglio 2020