Calzolari, numero uno dell’expo: «Faremo in fretta a decidere»
Non c’è ancora una decisione finale riguardo la possibile fusione delle Fiere di Bologna e Rimini: per conoscere il destino dell’operazione occorrerà aspettare settembre.
Infatti, anche se «sostanzialmente il nostro comunicato è molto in sintonia con quello della Fiera di Rimini, il resto si dovrà valutare in fretta – ha spiegato Gianpiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere –. Sicuramente nel periodo estivo si lavorerà per dare delle risposte, soprattutto ai soci, riguardo la fattibilità o meno del progetto».
Intanto, tra le sue iniziative, la Fiera ha deciso di aprire le porte del padiglione 15 a favore della Bologna Business School, garantendo agli studenti di poter ritornare, in settembre, a seguire le lezioni in presenza. Ben 370 le postazioni allestite insieme con cinque aule multimediali e un’arena per le conferenze: grandi spazi che consentiranno una ripresa delle lezioni in totale sicurezza.
Infatti, Villa Guastavillani, sede della scuola, rimane aperta, ma in modo limitato: non potendosi riempire, è scattata la necessità di trovare un ulteriore spazio.
«Grazie a questa collaborazione con la Fiera, possiamo usufruire degli spazi per tornare in aula, differenziandoci dalle altre Business School che continuano online – commenta Massimo Bergami, Dean della BBS –. Tra i ragazzi ci sarà una distanza di quasi 2,5 metri, cioè il doppio di ciò che consigliano le norme: questa ripartenza si rivelerà fondamentale».
G. D. C., il Resto del Carlino, 11 luglio 2020
“Finché sarà apprezzato e sostenuto il suo forte ruolo di servizio alle comunità, il negozio non morirà mai perché è sinonimo di collettività, di socialità, di sicurezza, di coesione”