Serrande abbassate nella città senza turisti. A un mese dalla ripresa molti esercizi sono ancora chiusi. Per i soli bolognesi l’offerta è sovradimensionata. L’allarme di Confcommercio:” Calo del 50% degli incassi”
Giancarlo Tonelli Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna: ”Chi ha riaperto sta lavorando al 50-60% rispetto allo stesso periodo del 2019. Per tutto il settore legato al turismo e all’organizzazione eventi, dai matrimoni ai congressi, va ancora peggio: qui siamo di fronte a cali del fatturato dell’80%. Di fatto, il sistema di servizi di Bologna non era tarato sul milione di abitanti della città metropolitana, ma almeno sul doppio delle persone tra turisti e studenti. La cartina tornasole sarà la fine dell’anno”
La Repubblica, 16 giugno 2020
«Finché sarà apprezzato e sostenuto il suo forte ruolo di servizio alle comunità, il negozio non morirà mai perché è sinonin10 di collettività, di socialità, di sicurezza, di coesione.