“Il crollo nel nostro settore è del 97%, ma di immatricolato che non corrisponde al venduto. Siamo rimasti in contatto con i clienti per cercare di soddisfare ogni loro esigenza. Abbiamo appena riaperto e sono già venuti alcuni clienti e questo mi ha fatto molto piacere. In questo periodo le persone pensano di acquistare un’auto perché viaggiare in auto, rispetto alla condivisione di un mezzo pubblico, dà più sicurezza. La macchina che le persone cercano non ha un costo alto e noi stiamo proponendo una gamma di veicoli in questa fascia, delle modalità di pagamento, ritardate, dilazionate e servizi adatti alle esigenze del momento. C’era già in atto un cambiamento, secondo me, nel nostro settore che, con l’emergenza sanitaria, è stato accelerato. Credo comunque che il cliente non smetterà mai di venire a vedere e a provare l’auto che desidera acquistare, di parlare direttamente con una persona di sua fiducia per avere consigli e questo, on line, non si può fare”
Rai Radio 1, 06 Maggio 2020
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