Dal 4 maggio sarà possibile riprendere le attività di consegna e montaggio mobili per chi è in possesso dei codici ateco 43.32.02 e/o 49.42.00.
I negozi con almeno uno di questi codici riportati in visura camerale potranno operare in base a quanto indicato giovedì scorso sul sito Federmobili.
In considerazione di questa prima finestra di attività e in vista della ripartenza a pieno regime nei modi e nei tempi che le competenti autorità indicheranno, ci si dovrà occupare di come ripensare la fase di montaggio e installazione di mobili presso l’abitazione del cliente, dove, di solito, non sono presenti le figure professionali preposte al coordinamento delle misure di sicurezza, alle quali compete la definizione dei presidi sanitari minimi necessari.
Federmobili, in collaborazione con CNA, mette a disposizione delle linee guida che intendono offrire uno schema di lavoro per adottare le misure minime di protezione sanitaria nei confronti del contagio, in attesa che vengano emanati precisi provvedimenti da parte delle autorità, per la gestione di piccoli cantieri temporanei presso le abitazioni dei clienti.
A tali linee guida ci si potrà ispirare anche per organizzare i sopralluoghi nelle abitazioni private in fase prevendita.