Anticipazione trattamenti di integrazione salariale
Confcommercio ha sottoscritto, insieme all’Abi ed alle altre Parti sociali, alla presenza del Ministro del Lavoro, la convenzione per l’anticipazione degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto Cura Italia.
Le Parti firmatarie si impegnano, su invito del Governo e nel comune riconoscimento della rilevanza sociale dell’iniziativa, a darne ampia diffusione, ponendo in essere ogni conseguente attività di comunicazione e di promozione.
Attraverso questa accordo i lavoratori potranno vedersi riconoscere dalle banche, che aderiranno alla iniziativa, condizioni di massimo favore per avere una rapida anticipazione dell’importo del trattamento d’integrazione salariale.
Questo potrà consentire di svolgere i confronti tra datori di lavoro e OOSS, previsti dalla normativa, con un clima più sereno per le richieste di accesso al FIS ed alla Cassa Integrazione in deroga.
L’anticipo dei trattamenti di integrazione salariale è forfettariamente determinato in un importo complessivo pari a 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore), da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale e potrà essere reiterato in caso di previsioni legislative di prolungamento dei trattamenti di integrazione salariale “COVID”.
Per gli aspetti di carattere operativo si rinvia alla lettura della convenzione, che si allega.
Relativamente agli allegati, che sono parte integrante dell’accordo, per i settori rappresentati si invia solo quello concernente la CIGD.
Qualora ci fossero aziende che, per l’attività svolta ed il conseguente inquadramento diverso da quello del commercio, fossero interessati alla CIGO o CIGS, su richiesta verranno inviati anche gli allegati relativi.
Cordiali saluti
Il direttore
(Antonio Fabiani)